La domanda, naturalmente, è retorica.
La risposta, semplice e intuitiva, è ovvia: attrarre, senza ombra di dubbio.
Il marketing del terzo millennio, quello dell’era digitale, che si rivolge a consumatori esperti, coscienti e consapevoli che le aziende comunicano per vendere, è decisamente attrattivo.
Ma cosa si intende per marketing attrattivo? E perché si contrappone al marketing d’interruzione?
Detto anche inbound marketing, il marketing attrattivo mette in campo tutti gli strumenti e i metodi più efficaci finalizzati ad attirare l’attenzione dei clienti.
Come? Attraverso contenuti interessanti, di qualità, interazioni rilevanti e utili in grado di trasformare sconosciuti in clienti, nonché promotori di prodotti o servizi.
Ecco perché si contrappone al marketing di interruzione, o outbound marketing. Perché quest’ultimo, invece, è invasivo, entra a gamba tesa nella vita dei potenziali clienti interrompendo letteralmente la loro routine con telefonate, messaggi pubblicitari, porta a porta…
Facendo una riflessione, si può dire che ci sia un ritorno alla teoria di Philip Kotler per il quale il marketing non è altro che l’insieme dei metodi e delle tecniche per individuare e per soddisfare i bisogni umani, compreso quello di non essere disturbati ma deliziati con contenuti che abbiano un valore reale per il cliente.
Attrarre, convertire, chiudere e fidelizzare. Sono questi i quattro passaggi chiave del marketing attrattivo che raccontano la storia d’amore tra l’azienda e il cliente. Una storia fatta di tante piccole attenzioni: content marketing, blogging, eventi, SEO, social media marketing…
Il cliente, o meglio, il lead, entra nell’universo dell’azienda senza neanche rendersene conto, magari leggendo con piacere un articolo riguardante un argomento di suo interesse, per poi iniziare a seguire il blog, partecipare agli eventi tematici online che il brand organizza e, in un tempo relativamente breve, si ritrova a condividere contenuti, aderire ad iniziative e acquistare prodotti. Ed ecco che il marketing attrattivo ha conquistato il cliente!
Lo scenario attuale ci mostra un mercato molto più che complesso. Un mercato nel quale differenziarsi nell’immensità dei beni e servizi offerti è davvero un’impresa. Ecco perché il ruolo del marketing attrattivo è fondamentale, perché dimostra che un brand può avere molte più carte da giocare che non quelle strettamente legate al prodotto: il limite non esiste, esiste soltanto l’empatia con il cliente e la volontà di soddisfare le sue esigenze.
Francesca Santini
Creative Director